30 May, 2014

La vie en Rose


Dicono che domenica Trieste farà da cornice all'ultima tappa del Giro d'Italia.
Ora. Non che io abbia intenzione di fare la figa eh, io col Giro d'Italia non c'azzecco proprio niente, diciamo proprio che io e la parola ciclismo nella stessa frase facciamo ridere.
Però mi sembrava giusto fare la mia parte, così mi sono attrezzata con un favoloso paio di Incredible in edizione limitata che per l'occasione si tingono di rosa, che più rosa non si può.
E a noi piace il rosa, giusto?
Quindi che "loro" si tengano pure le bici e tutto il resto, io intanto guardo il mondo dalle mie nuove fantastiche lenti a specchio! ;)



(Occhiali - Incredible)


07 May, 2014

Il teatro della luce


Una domenica di pioggia nella Venaria Reale, e l'emozione di trovarsi in questo posto incredibile dove la luce diventa magica, e non so spiegarvi l'incanto, posso solo dire che camminare attraverso questo salone era troppo poco, bisognava ballare!


Vestito COS - Stivali Hunter


Se vi capita di andare a Torino, non potete assolutamente farvi mancare una visita alla Venaria, credetemi, vi toglie il fiato e vi ruba il cuore.

 

01 May, 2014

L'insostenibile pesantezza del cambio di stagione.



Anche quest’anno è arrivato il momento in cui metto mano agli armadi e comincio con le grandi pulizie di primavera.
I cappotti e i maglioni da portare in tintoria, due cosette dalla sarta, fuori l’estivo, in letargo l’invernale e via di grucce e scatoloni, ogni anno di più, ogni anno la stessa storia.
Però.
Però quest’anno ho avuto un attimo di esitazione.
E mi sono fermata.
Ho appoggiato la gonna di velluto a balze che tenevo in mano e mi sono fermata.
Mi sono seduta sul letto e ho guardato il mio strabordante armadio.

Si, perché la gonna di velluto di cui sopra stava per passare dal “piano di sotto” al “piano di sopra” senza nemmeno bisogno di lavanderia in quanto intonsa. Da quattro anni. Almeno.
C’è qualcosa che non va.
Osservo meglio.
Quei pantaloni grigi di Armani appesi in quel punto dal 2008 hanno ormai perso ogni speranza di uscire, perché diciamolo pure, mi stanno da schifo, Giorgio o non Giorgio.
E quel tubino nero? Dai Eva sii seria, avevi 17 anni quando l’hai comprato, pensi davvero che riuscirai mai a rientrarci?
E il maglione di Burberry in quel delizioso punto di rosa con quel buchino sulla schiena che “prima o poi ci cucio due perline io che sono la maga del customize diy”? è lì che aspetta dal settembre del 2012.
Occhei.
Fermi tutti.
C’è veramente qualcosa che non va.
Metto a bollire l’acqua per il te e ci rifletto su.
Qui bisogna fare spazio.
Ordine.
Pulizia.
Ma non è mica cosa facile.
Quei vestiti sono costati soldi, un mucchio di soldi ad essere precisi. E chi mi dice che l’anno prossimo non tornino di moda? O che io perda 15 chili? O che ci sia una festa fighissima a tema 
anni ’50?! E ancora: tutti quei metri di stoffa inutilizzata sono o non sono l’archivio storico della mia vita? Ad ognuno è legato un ricordo, un sorriso, un momento memorabile e non è facile sbarazzarsene come se niente fosse. E se dovessi avere una figlia femmina? Dovrò pur conservare quella pochette di Moschino a forma di cuore (mai messa) per la sua adolescenza!
Ecco.
Voi mi capite vero?
Questi e mille altri sono i dubbi e i pensieri che mi fermano, mi bloccano, mi inibiscono.

Ma ora basta però.
Nella vita bisogna trovare il coraggio di fare dei cambiamenti.
E io sento di averne bisogno come non mai.
E non si tratta solo di vestiti, significa liberarsi del superfluo, che siano oggetti, abiti, chili o pensieri.
Non avete anche a voi a volte la sensazione di essere pesanti?
Perché è così che io mi sento, pesante.
Come se ogni giorno mi portassi appresso nella borsetta, tra il rossetto e le chiavi di casa, tutto l’insieme degli oggetti che posseggo, che ho, che ho voluto e comprato, e che ora magari non voglio più e che sta sulle mensole di casa a prender polvere.
Io voglio per me una primavera di liberazione. Un alleggerimento del corpo e della mente, un ritorno all’ordine e alla purezza.

La sto facendo troppo drammatica?
Due acquisti sconsiderati e due chili di troppo da smaltire li abbiamo tutte, direte voi.
In fondo è solo un cambio di stagione, che sarà mai, direte voi.
Mah.
Non lo so.
Io credo che potrebbe essere molto di più.

Comincia qui, assieme a voi se avrete voglia di farmi compagnia, il mio percorso di sgombero e riordino della mia vita. A partire dal guardaroba, of course! ;)
E non sarà facile, ma sono fermamente determinata.



Stay tuned and join me if you want!


21 April, 2014

Il giardino dell'erba voglio, ovvero the Statement Mini Bag.


Perchè come se non bastasse è spuntata una nuova voglia nel mio giardino.

Questa la mia selezione di mini bags per la stagione, ce ne sono per tutti i gusti:

11 April, 2014

WishList di Aprile



Una bicicletta rosa, per tornare un po’ bambina e per aggiungere quel pizzico di frivolezza alle mie giornate.
Un nuovo profumo, fiorito, agrumato, con una bella boccetta in vetro e una piccola graziosa etichetta decò.
Lamponi, fragole, ciliegie, mirtilli a più non posso.
Una camicia da notte bianca, lunga, in cotone leggero e delicato, per sentirmi un po’ Elizabeth Bennet, per credere ancora nelle favole della buonanotte.
Un diario, dove scrivere solo pensieri belli.
Una favolosa torta di compleanno ricoperta di panna e violette.

Ah, e un mazzo di fiori, ovviamente.









Buon Compleanno a me!